Prenditi del tempo per ascoltare le parole di Natale Brescianini, intervistato da Luca Marcolin durante un incontro di FBU Club sulla natura spirituale del fare impresa.
Il coaching è diventato uno strumento sempre più diffuso per aiutare le persone a trovare allineamento, congruenza, senso nelle loro vite e nelle loro professioni offrendo percorsi che aiutano ad acquisire maggiore consapevolezza e padronanza di sé.
Una ricerca di senso e centratura particolarmente importante per chi come gli imprenditori è sottoposto a grande pressione e deve coinvolgere, offrire una prospettiva di senso a chi collabora con loro.
Ne abbiamo parlato con Natale Brescianini che ha saputo integrare la pratica moderna del coaching con la grande tradizione monastica e con la Regola di San Benedetto.
Natale Brescianini, classe ‘71, nel 1996 entra nella Comunità Benedettina Camaldolese ed emette la professione monastica solenne nel 2003 e diventa presbitero nel 2008. Dopo una esperienza monastica negli Stati Uniti e un’esperienza in azienda, ora vive presso l’Eremo di Monte Giove, di cui è stato anche Priore. Diplomatosi Coach, si dedica in modo specifico alla formazione aziendale e al Coaching per lo sviluppo della persona. Collabora con Massimo Folador proponendo percorsi formativi fondati sulla Regola di San Benedetto.