Prenditi del tempo per ascoltare le parole di Piero Vigutto, intervistato da Luca Marcolin durante un incontro di FBU Club sul tema della valutazione delle prestazioni in azienda.
Sono tre le cose che motivano le persone: poter esprimere i propri talenti, poter avere un adeguato grado di autonomia, partecipare ad un progetto che li coinvolga e dia loro senso.
Impegnarsi a valutare le persone non è allora un meccanismo retrogrado di comando e controllo ma una leva fondamentale per aiutare i nostri collaboratori a mettersi in gioco e dare il meglio. Valutare le competenze, il potenziale, definire obiettivi e valutare le prestazioni è una leva fondamentale per ingaggiare le persone, per spingerle a crescere, in un gioco dialettico con lo sviluppo dell’organizzazione.
Ma per farlo ci vuole metodo e costanza, bisogna conoscere bene strategie e obiettivi dell’organizzazione, in modo da allineare obiettivi individuali e collettivi, bisogna saper allineare gli obiettivi e le prestazioni di tutti, bisogna saper conoscere le dinamiche umane e dare feedback che vanno preparati e restituiti con cura e attenzione.
Una responsabilità che non si può delegare ma allo stesso tempo vede l’importanza di un supporto specialistico da parte di chi si occupa di risorse umane, che sia interno all’azienda o meno.
La recentissima pubblicazione del libro “La Valutazione della Performance” è l’occasione per parlarne con l’autore, Piero Vigutto che opera come manager e consulente sui temi delle persone e dell’organizzazione.